\paperw4260 \margr0\margl0 \plain \fs20 \pard\tx465\tx1185\tx1905\tx2625\tx3345\tx4065\tx4785\tx5505\tx6225\tx6945\tx7665\tx8385\tx9105\tx9825\tx10545\tx11265\tx11985\ATXts240\ATXbrdr0 \f1 \fs24 Dopo cinquantÆanni di totale anarchia, il regno Hittita riesce a risollevarsi nel 1430 a.C. con il sovrano Tudhaliya che prosegue la politica espansionistica dei suoi antenati. Il suo successore, Suppiluliuma I, si spinge fino in Libano e alle
porte dellÆEgitto, allora governato dal faraone Akhenaton. Lo scontro tra Hittiti e Egizi appare inevitabile: a Kadesh, nella valle dellÆOronto, nel 1296 a.C., si fronteggiano gli eserciti del re hittita Muwatalli e del faraone- guerriero Ramsete II. LÆe
sito di quella storica battaglia Φ controversa. Celebrata dagli Egizi come trionfale vittoria, vede gli Hittiti vincitori morali: Ramsete II sposerα una principessa Hittita e firmerα un trattato di pace che sarα inciso sul muro del Tempio di Karnak.
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Durante questi eventi Hattusa diventa una cittα inespugnabile, fortificata da imponenti mura che circondano la cittα bassa e la citta alta, accessibili soltanto da porte a tenaglia finemente scolpite e da gallerie sotterranee. Il cuore della cittα Φ il
Grande Tempio dedicato al dio della Tempesta, Teshup, e alla dea del Sole, Hepat. Il grande complesso comprende anche tredici stanze riservate allÆarchivio imperiale nelle quali sono state rinvenute pi∙ di 10.000 tavolette incise con caratteri cuneiformi
in lingua hittita - decifrata nel 1915 dallÆarcheologo praghese Hrozny - che contengono cronache, corrispondenze, inni, preghiere, poemi epici, testamenti e trattati di medicina e di cosmologia.\par
Come molti regni orientali, il potente Impero Hittita
crolla intorno al 1200 a.C. sotto la spinta delle invasioni dei misteriosi \i Popoli del Mare\i0 . Hattusa viene incendiata e saccheggiata e non si riprenderα mai pi∙.\par